Quando nel lontano 1998 acquistai il mio primo masterizzatore di CD mi sembrava di essere una vera star, di poter finalmente realizzare in proprio il mio sogno di stampare CD come se possedessi una casa discografica.
Al modico prezzo di 1 milione di lire avevo finalmente un velocissimo masterizzatore 2x per la mia etichetta che chiamai fungosound e con cui incominciai a realizzare demo e piccole produzioni sia per me che per gli altri. In realtà non mi rendevo conto che la democratizzazione dei mezzi di registrazione e la nascita di Internet corrispondeva anche alla crisi dell'industria discografica e all'inizio di una nuova era di autoproduzione per tutti in cui il livello medio della qualità si sarebbe abbassato tantissimo insieme ai guadagni.
Al modico prezzo di 1 milione di lire avevo finalmente un velocissimo masterizzatore 2x per la mia etichetta che chiamai fungosound e con cui incominciai a realizzare demo e piccole produzioni sia per me che per gli altri. In realtà non mi rendevo conto che la democratizzazione dei mezzi di registrazione e la nascita di Internet corrispondeva anche alla crisi dell'industria discografica e all'inizio di una nuova era di autoproduzione per tutti in cui il livello medio della qualità si sarebbe abbassato tantissimo insieme ai guadagni.